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Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 5/2013
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LE A.S.D. DI FRONTE A UN DUBBIO RICORRENTE: QUALE REGIME FISCALE APPLICABILE? – A cura di Francesco Sisani *, Collaboratore della Redazione di Fiscosport
E' abbastanza ricorrente che tra i quesiti posti attraverso il nostro servizio venga formulata una domanda del tenore simile al seguente: un'associazione sportiva dilettantistica iscritta al CONI e alla Federazione di appartenenza, con Partita IVA e attività commerciali non predominanti, in quale regime fiscale ricade? Per questo motivo riproproniamo un inquadramento del problema e una sintesi delle risposte: il tema non è affatto nuovo ma siamo convinti di fare cosa gradita ai nostri lettori: un ripasso per chi ci segue da tempo, un contributo speriamo utile per chi ci conosce da poco. * Francesco Sisani, Dottore Commercialista e Revisore contabile in Firenze
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IN SCADENZA LA TASSA DI CONCESSIONE GOVERNATIVA: ESENTI LE SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE – A cura della Redazione di Fiscosport
Il 16 marzo (scadenza che quest'anno è spostata al 18 marzo) le società di capitali (S.p.a e S.r.l., con esclusione delle società cooperative) sono tenute al versamento della tassa annuale di € 309,878 per la " numerazione e bollatura di libri e registri ". Ricordiamo tuttavia che l'art. 90, co, 7, l. 27/12/2002 n. 289 ha modificato l'art. 13-bis del d.p.r. 641/72, e ha stabilito che gli atti e i provvedimenti concernenti le ONLUS e le società e associazioni sportive dilettantistiche sono esenti dalle tasse sulle concessioni governative. Pertanto le società sportive dilettantistiche a responsabilità limitata non sono tenute al versamento di questo tributo.
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Quesito N. 694 del 26/02/2013 – utente fiscosport n. 18170 – prov. di SALERNO
Salve, vorrei domandare se per una ASD con esercizio sociale non coincidente con l'anno solare, ma decorrente dal 1 luglio al 30 giugno dell'anno successivo, che beneficia delle agevolazioni fiscali ex legge 398/1991 ed effettua proventi commerciali con regolare emissione di fattura; bisogna versare l'Iva in maniera trimestrale seguendo i codici tributi dei trimestri e rapportarli al proprio esercizio sociale, ovvero:- I trimestre: lugl.-ago.-sett. cod. tributo 6031 (entro 16 nov.)- II trimestre: ott.-nov.-dic. cod. tributo 6032 (entro 16 febbr.)- III trimestre: gen.-feb.-mar. cod. tributo 6033 (entro 16 mag.)- IV trimestre: apr.-magg.-giu. cod. tributo 6034 (entro 16 ago.)Vi ringrazio anticipatamente della risposta. Risposta a cura di Stefano Andreani *, Consulente Fiscosport Toscana
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Quesito N. 693 del 15/02/2013 – utente fiscosport n. 17583 – prov. di VENEZIA
Una domanda: questo "famigerato" modello EAS va presentato solo all'inizio di una asd ed eventualmente in seguito se vi sono cambiamenti sostanziali, o deve essere presentato ogni anno? Risposta a cura della Redazione di Fiscosport
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Quesito N. 692 del 12/02/2013 – utente fiscosport n. 11089 – prov. di MACERATA
Associazione sportiva dilettantistica di Karate in regime agevolato L. 398/91 decide, con verbale dell'assemblea dei soci, di rinnovare le proprie attrezzature di palestra. La ditta che fornisce le nuove attrezzature e provvede al ritiro delle vecchie in permuta richiede l'emissione di una fattura. Considerato che tali attrezzature vengono utilizzate esclusivamente per l'attività istituzionale, vorremmo sapere qual è il trattamento dell'IVA che viene incassata dall'associazione per la permuta: a) Deve essere interamente riversata all'Agenzia dell'Entrate nella prima liquidazione trimestrale utile? b) Viene considerato un incasso istituzionale al pari delle quote associative e pertanto non viene riversata alll'Agenzia delle Entrate? c) Ricade nella L.398/91 e viene versata al 50% come un altro incasso commerciale? Risposta a cura di Francesco Sisani *, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Firenze
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Approvato il terzo mansionario dei lavoratori sportivi
È stato pubblicato sul sito del Dipartimento per lo Sport il terzo elenco che individua le ulteriori mansioni necessarie per lo svolgimento dell’attività sportiva. L’ambito di applicazione della disciplina del lavoro sportivo si estende quindi a nuovi ruoli e prestazioni che non erano presenti nei precedenti elenchi, in quanto non individuati dalle Federazioni sulla base dei rispettivi regolamenti tecnici e/o non approvati all’esito del vaglio ministeriale. Vediamo in breve l'ambito di applicazione del mansionario e le maggiori novità