Home 2006
Newsletter > edizione : 8
articolo consultabile liberamente
L’ATTIVITA’ DEI DIPENDENTI PUBBLICI nelle società ed associazioni sportive dilettantistiche a cura del Rag. Luca Mattonai.
L'art. 90, comma 23, Legge 289/2002 (Finanziaria 2003) prevede la possibilità per i dipendenti pubblici di prestare, fuori orario di lavoro, la propria attività a favore delle società o associazioni sportive dilettantistiche, previa comunicazione all'amministrazione di appartenenza. L'attività svolta deve essere a titolo gratuito e pertanto ai dipendenti pubblici non possono essere riconosciuti emolumenti di ammontare tale da non configurarsi come indennità e rimborsi di cui all'ex art. 81, oggi art. 67, comma 1, lett. m) del TUIR (circolare n° 21 del 22 aprile 2003 Agenzia delle Entrate).
articolo consultabile liberamente
QUESITO N. 212 del 23/02/2006 – utente fiscosport n.2101 – prov.di TREVISO.
Un'associazione sportiva dilettantistica in regime ex L.398 ha ospitato presso la sede una società commerciale che ha presentato i propri prodotti a quei soci dell'associazione stessa che desiderassero presenziare, con possibilità per i soci medesimi di acquistarne i prodotti (privatamente). La società commerciale, per contro, ha offerto e corrisposto all'associazione a mezzo assegno bancario una somma di Euro XXX per ogni socio presente, chiedendo il semplice rilascio di una ricevuta. Al fine di verificare la correttezza del comportamento tenuto, si chiede quale natura abbia tale introito e, conseguentemente, quale sia il trattamento fiscale. Grazie. risposta a cura del dott. Stefano Andreani, Consulente Regionale Fiscosport Toscana.
Ultimi articoli
Approvato il terzo mansionario dei lavoratori sportivi
È stato pubblicato sul sito del Dipartimento per lo Sport il terzo elenco che individua le ulteriori mansioni necessarie per lo svolgimento dell’attività sportiva. L’ambito di applicazione della disciplina del lavoro sportivo si estende quindi a nuovi ruoli e prestazioni che non erano presenti nei precedenti elenchi, in quanto non individuati dalle Federazioni sulla base dei rispettivi regolamenti tecnici e/o non approvati all’esito del vaglio ministeriale. Vediamo in breve l'ambito di applicazione del mansionario e le maggiori novità