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Newsletter > edizione : 21/2011
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QUESITO N. 616 del 18/11/2011 – utente fiscosport n.16316 – prov. di RIMINI
Siamo un Motoclub costituito nel 2010 come ASD senza personalità giuridica affiliato alla FMI e iscritto regolarmente al CONI che opterà per la 398. In base alla legge 14/2009 di conversione del c.d. Decreto Milleproroghe art. 35 comma 5, dove è stato chiarito l'ambito di applicazione del regime agevolativo dei compensi, è lecito elargire al segretario del Motoclub un rimborso spese forfettario visto che comunque si sposta, e non una una ricevuta di co.co.co, quando ricopre un ruolo oltre che di natura amministrativa anche di rappresentaza del Motoclub stesso in occasione di eventi non direttamente organizzati dal Motoclub a cui appartiene? Nel caso la risposta fosse affermativa quali documenti (oltre alle certificiazioni ACI per il rimborso chilometrico) si devovo produrre per regolarizzare la sua posizione nei confronti del Motoclub? Risposta a cura di Gianpaolo Concari *, Collaboratore della Redazione di Fiscosport
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QUESITO N. 615 del 12/11/2011 – utente fiscosport n. 4296 – prov. di PESCARA
Se non erro, le a.s.d. che operano in regime 398/91 determinano il loro reddito secondo il principio di cassa; cioè portando tra i proventi solo le fatture emesse ed incassate nell'esercizio; nel mentre, ai fini Iva, la detrminazione dei proventi avviene secondo il principio di competenza per cui vanno computati tra i proventi imponibili tutti gli introiti fatturati nel periodo anche se non incassati.Si chiede se, con l'introduzione delle normative che hanno istituito il principio dell'"Iva per cassa" secondo il quale l'Iva va versata al momento dell'incasso delle fatture emesse, tale criterio è calcolabile anche alle a.s.d. e, quindi, uniformare il procedimento Iva a quello del Reddito, versando l'Iva sulle fatture emesse solo al momento del loro avvenuto incasso. Risposta a cura di Marco Fava *, Consulente Provinciale Fiscosport - Teramo
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Approvato il terzo mansionario dei lavoratori sportivi
È stato pubblicato sul sito del Dipartimento per lo Sport il terzo elenco che individua le ulteriori mansioni necessarie per lo svolgimento dell’attività sportiva. L’ambito di applicazione della disciplina del lavoro sportivo si estende quindi a nuovi ruoli e prestazioni che non erano presenti nei precedenti elenchi, in quanto non individuati dalle Federazioni sulla base dei rispettivi regolamenti tecnici e/o non approvati all’esito del vaglio ministeriale. Vediamo in breve l'ambito di applicazione del mansionario e le maggiori novità